Che differenza c’è tra pianoforte e pianola

A un occhio inesperto, si potrebbe confondere il pianoforte con la tastiera. D’altronde, entrambi hanno dei tasti bianchi e neri e si suonano in modo simile. Dunque sembra non esserci differenza!
La differenza tra il pianoforte e la tastiera, invece, è enorme.
Certo, entrambi sono strumenti a tastiera. Ma hanno caratteristiche diverse che li rendono adatti a usi differenti, e a un orecchio attento anche il suono è molto diverso.
In breve: il pianoforte è uno strumento acustico con un suono naturale e potente, prodotto da un funzionamento meccanico. La tastiera, invece, è un dispositivo elettronico che emula vari strumenti, e funziona con batteria o con collegamento ad alimentazione a corrente.
E le caratteristiche tra cui distinguere non finiscono qui. In questo approfondimento analizzeremo nel dettaglio tutte le differenze: se stai iniziando a suonare, o se vuoi fare un regalo, o se hai bisogno di un oggetto in più che ti aiuti nel tuo studio della musica, le tue esigenze potrebbero optare per l’uno o per l’altro strumento
CantArte è la scuola di musica a Padova
Impara a suonare il pianoforte ora
Differenza tra tastiera e pianoforte
Il numero di tasti: quanti sono in un pianoforte e in una pianola?
Quanti tasti ha un pianoforte? Un pianoforte acustico ha solitamente 88 tasti, suddivisi in 52 tasti bianchi e 36 tasti neri, coprendo un’estensione di sette ottave più qualche nota aggiuntiva.
Le tastiere, invece, possono avere un numero variabile di tasti, che spesso è minore rispetto a un piano. Una pianola ne ha generalmente tra 49, 61 o 76, il che influisce sulla quantità di note disponibili e sulla possibilità di eseguire brani complessi.
I tasti pesati: differenze tra pianoforte e tastiera
Uno degli elementi che distingue un pianoforte da una tastiera è la sensazione dei tasti sotto le dita. Il pianoforte ha tasti pesati, il che significa che richiedono una certa pressione per essere premuti, restituendo un tocco realistico e una dinamica espressiva senza pari.
La tastiera, invece, ha tasti più leggeri, spesso non pesati, il che facilita la pressione ma riduce la sensazione autentica.
Il suono: la differenza tra piano e pianola
Il suono del pianoforte acustico è prodotto dalla percussione di martelletti sulle corde, generando un timbro naturale e ricco.
La tastiera, invece, utilizza campionamenti digitali per riprodurre suoni, il che può risultare meno “caldo” e autentico. Tuttavia, alcune tastiere avanzate offrono suoni di alta qualità che si avvicinano molto a quelli di un pianoforte acustico.
Il prezzo: quanto costa un pianoforte? E una pianola?
Il costo è un altro fattore importante che distingue i due strumenti. Un pianoforte acustico, sia esso verticale o a coda, ha un prezzo più elevato che parte da alcune migliaia di euro.
Le tastiere, invece, richiedono una spesa minore. Se ne possono trovare in diverse fasce di prezzo: dai modelli economici per principianti a meno di 200 euro, fino alle tastiere professionali che possono superare i 2.000 euro.
Altre differenze tra piano e pianola: i pedali
Il pianoforte ha sempre almeno due o tre pedali che permettono di modificare il suono e la risonanza.
La tastiera, invece, spesso non ha pedali di serie, anche se è possibile collegarne uno esterno.
Questo vuol dire che il pianoforte si suona anche “coi piedi”, per avere completa padronanza dell’espressività.
Scopri il nostro corso di pianoforte
Base, intermedio e avanzato
Differenza tra pianoforte digitale e tastiera
Il pianoforte digitale è un’alternativa al pianoforte acustico che molti apprezzano, perché offre un’esperienza simile al pianoforte a coda o verticale, e viene preferito alla tastiera grazie alla qualità del suono e la meccanica dei tasti.
A differenza della tastiera, infatti, un pianoforte digitale è progettato per replicare fedelmente l’esperienza di un pianoforte acustico, con tasti pesati e una dinamica del suono più accurata.
Le tastiere, invece, puntano sulla versatilità, offrendo numerosi suoni e ritmi integrati – che nel pianoforte digitale sono spesso assenti.
Pianoforte o tastiera: quale scegliere per imparare?

La scelta tra pianoforte e tastiera per imparare a suonare dipende dal tipo di apprendimento che si vuole seguire.
Se si vuole sviluppare una tecnica solida e abituarsi a un tocco realistico, il pianoforte (acustico o digitale) è la scelta migliore. Nel caso del pianoforte acustico, puoi optare per un pianoforte verticale o un pianoforte a coda: nel nostro approfondimento puoi trovare le differenze.
Se invece cerchi uno strumento più economico e versatile, adatto a sperimentare con diversi generi musicali, la tastiera (il classico modello è il Casio) è una buona opzione per iniziare: non a caso la pianola è spesso usata nelle scuole medie per l’insegnamento della musica.
Differenza tra tastiera elettronica e pianoforte digitale
La tastiera elettronica e il pianoforte digitale possono sembrare simili, ma servono a scopi diversi.
La tastiera elettronica è pensata per la versatilità: offre centinaia di suoni, ritmi, accompagnamenti automatici e funzioni come il registratore interno o la possibilità di suonare in modalità “sintetizzatore”.
È leggera, spesso più economica e facile da trasportare, ed è ideale per chi vuole sperimentare o per chi cerca uno strumento portatile.
Il pianoforte digitale, invece, è progettato per replicare il più possibile l’esperienza del pianoforte acustico: ha tasti pesati, una dinamica del suono più realistica e un’estetica che richiama quella del pianoforte tradizionale. È lo strumento perfetto per chi vuole studiare seriamente pianoforte senza avere spazio o budget per un modello acustico.
Differenza tra suonare pianoforte e tastiera

Suonare il pianoforte e suonare la tastiera richiede approcci diversi, anche se la disposizione dei tasti può trarre in inganno.
Il pianoforte, con i suoi tasti pesati e la risposta meccanica, richiede più forza e controllo, e permette una maggiore espressività nei brani classici o romantici. L’uso dei pedali amplia ulteriormente le possibilità esecutive.
La tastiera, invece, ha spesso tasti leggeri e risponde facilmente al tocco, il che può essere utile per i principianti o per chi suona generi più moderni, come pop ed elettronica. Inoltre, la presenza di accompagnamenti automatici e suoni sintetizzati porta il musicista a interagire in modo diverso con lo strumento, spesso più creativo e sperimentale.
Il pianoforte e la tastiera, due strumenti simili ma diversi
La scelta tra pianoforte e tastiera dipende dalle esigenze e dal budget. Se desideri un suono autentico e un tocco realistico, il pianoforte è la soluzione ideale. Se invece cerchi uno strumento versatile e compatto, la tastiera può essere la scelta giusta.
Indipendentemente dalla tua decisione, l’importante è suonare ed esercitarsi con costanza, per ottenere presto risultati e soddisfazioni!
Impara a suonare bene il pianoforte